Caratteristiche funzionali
Tensioni e frequenze di alimentazione
Tensioni di alimentazione standard per i motori della serie LRF1 :
LRF1 | 50Hz | 60Hz |
trifase | 230/400V ±5%-400/690V ±5% | 276/480V ±5%-480/830V ±5% |
monofase | 220÷230V ±5% |
Altre tensioni e frequenze sono disponibili a richiesta.
Sia per i motori trifase che per quelli monofase, può essere previsto il funzionamento alla frequenza di 60Hz. Il motore con avvolgimento a 50 Hz, può funzionare a 60 Hz aumentando la tensione di alimentazione del 20% ; in questo caso, il motore sviluppa la coppia nominale ad una velocità del 20% più elevata, mentre il motore fornisce una potenza maggiore del 15-20%. La corrente assorbita e gli altri parametri rimangono inalterati; per le altre variazioni si consulti la tabella seguente.
Motore avvolto per Motor wound for 50Hz |
Collegamento a Connection at 60Hz |
Dati a 60Hz in % dei valori a 50Hz (100%) Data at 60Hz as % of the values at 50Hz (100%) |
||||
Potenza Power |
Coppia nominale Rated torque |
Coppia max Max torque |
Coppia spunto Starting torque |
1/min rpm |
||
220V | 220V | 100 | 83 | 85 | 70 | 120 |
254V | 115 | 96 | 98 | 95 | 120 | |
380V | 380V | 100 | 83 | 85 | 70 | 120 |
415V | 110 | 91 | 93 | 85 | 120 | |
440V | 115 | 96 | 98 | 95 | 120 | |
460V | 120 | 100 | 100 | 100 | 120 | |
415V | 415V | 100 | 83 | 85 | 70 | 120 |
460V | 110 | 91 | 94 | 85 | 120 | |
480V | 115 | 96 | 98 | 95 | 120 | |
500V | 500V | 100 | 83 | 85 | 70 | 120 |
575V | 115 | 96 | 98 | 95 | 120 | |
600V | 120 | 100 | 100 | 100 | 120 |
Tutti i motori elettrici autofrenanti della serie LRF1, possono essere alimentati tramite inverter;
in questo caso, l'alimentazione del freno avviene separatamente.
Su richiesta, possiamo fornire il motore completo dell'inverter adatto e della
eventuale servoventilazione.
Potenze
Per i motori trifase ad una polarità, le potenze indicate nelle tabelle dei dati tecnici sono quelle unificate secondo le norme citate, in relazione alla grandezza del motore e alla polarità. Esse si intendono riferite a funzionamento in servizio continuo (S1) con alimentazione alla tensione nominale ed alla frequenza di 50Hz, a temperatura ambientale di 40°C e ad altitudine non superiore a 1000m sul livello del mare.
Ambiente di funzionamento
I materiali impiegati, in particolare per l'isolamento elettrico dei motori, consentono il funzionamento anche in climi tropicali e con forti escursioni termiche. L'impiego di isolanti di classe F e superiori, consentono al motore di sopportare sovraccarichi prolungati senza subire danni.
Collegamenti elettrici
Il collegamento all'alimentazione elettrica avviene tramite morsettiera, sia per il motore che per il freno. Tutti i nostri motori autofrenanti, fino alla grandezza 160, sono disponibili sia con il freno trifase che quello in corrente continua.
Consultate le relative sezioni per i collegamenti del motore trifase con freno trifase o con freno in corrente continua e del motore monofase con freno in corrente continua.
Per i motori trifase avvolti per 400V e con alimentazione del freno separata, risulta possibile l' avviamento stella/triangolo per tensione di alimentazione a regime di 400V, compatibilmente con le esigenze ed i vincoli della parte accoppiata.
Per i motori a due polarità, l'alimentazione del freno avviene di norma separatamente dal motore.
Piazzamento
Le diverse forme costruttive dei nostri motori elettrici autofrenanti, consentono il funzionamento sia con asse orizzontale che con asse verticale. In particolare, sono previste le seguenti possibilità (secondo le norme IEC 34-7 e CEI 2-14 fasc.724) :
per funzionamento ad asse orizzontale, le forme costruttive:
- IM B3, IM B6, IM B7, IM B8 (motore con piedi)
- IM B5, IM B14 (motore flangiato)
- IM B35, IM B34 (motore flangiato con piedi)
per funzionamento ad asse verticale, le forme costruttive :
- IM V5, IM V6 (motore con piedi)
- IM V1, IM V3, IM V18, IM V19 (motore flangiato)
- IM V15, IM V36 (motore flangiato con piedi)
Accoppiamento
L'accoppiamento del motore elettrico autofrenante all'utilizzatore può avvenire con qualunque tipo di giunto, senza che si verifichino spostamenti assiali dell'albero motore.
Raffreddamento del motore e del freno
Il raffreddamento avviene mediante ventilazione esterna superficiale della carcassa e del freno; le pale radiali della ventola consentono il raffreddamento in ambedue i sensi di rotazione.
La servoventilazione forzata con ventola elettrica assiale (opzionale), garantisce il necessario raffreddamento del motore, ad esempio nel caso di funzionamento con inverter a frequenze inferiori a 30Hz, situazione in cui l'autoventilazione risulta insufficiente.
Frenatura
Il freno arresta il rotore all'interruzione della tensione di alimentazione. Il tempo medio di arresto, per accoppiamento a masse con momento dinamico totale uguale a quello del motore, è di circa due decimi di secondo.
La coppia di frenatura può essere modificata, per particolari esigenze di servizio, con intervento sulle molle di pressione del freno. E' inoltre possibile lo sbloccaggio elettrico del freno a distanza, e lo sbloccaggio manuale tramite leva di sblocco opzionale.
Usura e manutenzione del freno
L'usura del disco di frenatura è estremamente ridotta e consente al freno una notevole durata.
La manutenzione del freno, si limita ad un controllo periodico della misura del traferro e dello spessore del disco di attrito: in funzione dell'usura di questo, il traferro deve essere registrato.
Per una durata ottimale del freno, è fondamentale evitare che liquidi e sostanze oleose raggiungano la superficie di contatto del disco di attrito; è tuttavia disponibile a richiesta, la protezione IP55 anche per il freno.